Bobby Caldwell

Heart Of Mine (Polydor 1989)

     Bobby Caldwell torna ad incidere un disco a suo nome dopo sei anni dal deludente "August Moon", e questo volta è un rientro in grande stile, con un album forse più melodico e commerciale rispetto ai primi dischi, ma pur sempre un lavoro di altissimo livello. Anche questa volta trova largo uso l'elettronica ma riesce ad essere dosata sapientemente, in modo da non infastidire l'ascoltatore come accadeva invece nel disco precedente. I brani, quasi tutti ballate abbastanza melodiche, sono molto belli e tre di essi sono già noti nelle interpretazioni di altri artisti: "Heart of mine"(Boz Scaggs), "Next time I fall"(Peter Cetera) e "All or nothing at all"(Al Jarreau), quest'ultimo il pezzo più ritmato dell'album e forse anche il migliore in assoluto. Un disco consigliabilissimo che nella versione originale é stato pubblicato solo in Giappone, come lo saranno i lavori successivi, ma che verranno tutti ristampati negli USA, spesso con differenti titoli e copertine, dalla Sin-Drome Records di proprietà dello stesso Caldwell.

Producer: Bobby Caldwell

Musicians:
Guitars: Bobby Caldwell, Michael Landau
Bass: Bobby Caldwell, Jimmy Haslip
Keyboards and Synthesizers: Bobby Caldwell
Percussion: Mike Fisher
Sax: Dave Koz, Richard Elliott
Horns: Jeff Kievet, Steve Madaio, Bill Reichenbach, Bobby Martin, Tom Peterson
All Vocals: Bobby Caldwell

Tracks:
   1. Heart of mine
   2. Real thing
   3. Next time (I fall)
   4. All or nothing at all
   5. Saying it's over
   6. In the name of love
   7. Even now
   8. First time
   9. Stay with me
  10. China