Chicago
Lucca 26 Luglio 2008
Ad un anno esatto dal concerto degli Steely Dan, ecco di nuovo a Lucca un importante appuntamento per gli amanti della musica west coast. Tornano infatti in Italia i Chicago, storica band americana in attività da circa quarant'anni che vanta la bellezza di trentadue dischi pubblicati. La quantità di brani a cui poter attingere è quindi enorme, ed il concerto spazia con disinvoltura attraverso i tanti lavori del gruppo, presentando anche vari medley. La parte del leone la fanno sicuramente i pezzi storici della band, soprattutto quelli cantati da Robert Lamm, che spiccano per bellezza e qualità. "Colour my world", "Beginnings", "Does anybody really know what it is?" e "Saturday in the Park" si rivelano ancora oggi splendidi gioielli musicali. La parti vocali che furono di Peter Cetera sono invece di competenza di Jason Scheff con risultati alterni. Sono buoni i pezzi ritmati e musicalmente più carichi come "Call on me", "Alive again", "Just you 'n' me" e "25 or 6 to 4" mentre la voce del bassista lascia alquanto a desiderare in alcune storiche ballate come "If you leave me now" e "Hard to say I'm sorry". Sempre a Scheff vengono affidate "Hard habit to break" e "You're the inspiration", uniche due canzoni tratte dal fosteriano Chicago 17, mentre il chitarrista Keith Howland è responsabile di una appena sufficiente "Old days" e di una sicuramente migliore "Feelin' stronger everyday". E veniamo al personaggio più amato dai fans westcoastiani, quel Bill Champlin che dal 1982 è parte integrante del gruppo. Musicista e vocalist di prim'ordine, nobilita più di un brano con grande classe e professionalità, come l'iniziale "Make me smile" e la già citata "Hard habit to break", ma interpreta come solista anche tre pezzi tratti da Chicago 19. Purtroppo sono brani alquanto scadenti che non reggono il confronto con il resto del repertorio della band e lo stesso discorso vale anche per la recente "Stone of Sisyphus". Comunque un evento memorabile, ricco di grande musica e grandi emozioni che non termina con la fine del concerto. La serata infatti prosegue nel backstage, a cui potete accedere cliccando sul pass che trovate a fondo pagina.