Jesse Colin Young

     Newyorkese di Manhattan, Jesse Colin Young comincia la sua attività di cantante folk al Greenwich Village nei primi anni '60. Esordisce come solista nel 1964 per la Capitol con un album intimista per sola voce e chitarra acustica a cui fa seguito l'anno successivo un secondo lavoro per la Mercury. A questo punto Young, con l'amico Jerry Corbitt, decide di tentare la carta di un gruppo elettrico sul genere dei Byrds. Nascono così gli Youngbloods che tra il 1967 e il 1972 pubblicano sei album che spaziano con disinvoltura tra folk, blues e country mantenendo sempre una buona qualità. Nel 1972 Jesse Colin Young torna ad incidere come solista, prima per la Warner Bros fino al 1977 e poi con due lavori per la Elektra nel 1978 e 1982. E' questo il periodo più interessante e musicalmente migliore dell'artista. Tutti gli album si muovono in maniera eccellente tra folk e rock e danno spazio ad influenze jazz che caratterizzano il sound almeno fino ad "America Dreams" del 1978. Nel 1982 esce "The Perfect Stranger" in cui Young abbandona i musicisti che l'avevano seguito sin dagli esordi per affidarsi a noti session men californiani che confezionano un album in stile AOR, con alcuni brani piacevoli, ma con un sound non proprio nelle corde dell'artista. Dopo un album di robusto rock nel 1987, Young torna al suo classico stile ma tutti i lavori che escono negli anni '90 e duemila mancano di creatività e risultano spesso ripetitivi e di poco interesse.

Discografia

The Soul Of A City Boy (Capitol 1964)
Young Blood (Mercury 1965)
Together (Warner Bros 1972)
Song For Juli (Warner Bros 1973)
Light Shine (Warner Bros 1974)
Songbird (Warner Bros 1975)
On The Road (Warner Bros 1976) live
Love On The Wing (Warner Bros 1977)
American Dreams (Elektra 1978)
The Perfect Stranger (Elektra 1982)
The Highway Is For Heroes (Cypress 1987)
Makin' It Real (Polystar 1993)
Swept Away (Edsel 1994)
Sweet Water (Ridgetop 1996)
Living In Paradise (Artemis 2004)
Dreamers (BMG 2019)
Highway Troubadour (BMG 2020)



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