Mike Finnigan

Black & White (Columbia 1978)

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     Dopo il primo lavoro uscito nel 1976, Mike Finnigan comincia a collaborare con Les Dudek e Jim Krueger, partecipando ai loro dischi e ricevendo il loro contributo per il suo secondo album che esce nel 1978. "Black & White" non viene inciso in Alabama come il precedente, ma in uno studio di Los Angeles con l'aiuto di vari sessions-men californiani, fra i quali spicca il nome di Jeff Porcaro alla batteria. Un'altra partecipazione importante nell'album è quella di Max Gronenthal, che suona il piano e compone ben tre brani. Il sound, pur mantenendo contatti con il southern-rock, si orienta maggiormente verso la musica west coast soprattutto in alcuni pezzi come l'iniziale "Just one minute more", nel bel medio-tempo"Can't keep a secret" o nella ballata "Words" scritta da Krueger. Belle anche la robusta "Sailfish" di Gronenthal, che lo stesso autore inciderà nel suo disco da solista del 1979, e, sempre di Gronenthal, "Love might keep us forever", con delle notevoli sezioni di fiati e archi.

Producer: Ron Nevison

Musicians:
Drums: Jeff Porcaro, James Gadson, Rick Jaeger
Bass: Bob Glaub, Gerald Johnson
Piano: Mike Finnigan, Max Gronenthal, Dave Mason
Organ: Mike Finnigan
Guitars: Les Dudek, Jim Krueger
Percussion: Bobbye Hall
Background Vocals: Myrna Matthews, Marti McCall, Melissa MacKay

Tracks:
   
1. Just one minute more
    2. How wrong can you be
    3. The words
    4. Can't keep a secret
    5. I could never leave
    6. Sailfish
    7. Expressway to your heart
    8. Love might keep us forever
    9. Let me love you
   10. Hideway from love