Max Meazza
biografia e recensioni a cura di Franco Fusilli

     Il percorso discografico di Max Meazza inizia in Savile Row, a Londra, negli studi della Apple dove registra un provino sotto la ditta Pueblo insieme a Fabio Spruzzola e Claudio Bazzarri. Il trio incide quindi il singolo Mariposa che incontra i favori di pubblico (circa 30.000 copie vendute) e critica convincendo la Polygram a pubblicare un 33: Pueblo (1975). In Italia č il periodo del progressive, il sound del gruppo si rivolge invece verso la California, influenzato da alcuni dei caposcuola del complesso movimento westcoastiano: Crosby, Stills, Nash & Young, Eagles, James Taylor e America. La cifra personale sta invece nei sapori latini, nelle delicate atmosfere mediterranee che rendono sincera e originale la proposta. Abbandonato il gruppo Meazza avvia la sua carriera di singer/songwriter. A lungo meditato e ripensato, nel 1981 esce l'eccellente Shaving The Car. Belle canzoni, sound fresco e arrangiamenti ben congegnati lo fanno apprezzare anche oltre confine. Il background č ora pių maturo, un mix equilibrato di pop, westcoast classica e rock pių illuminato, arricchito da aperture ed umori cari al primo Michael Franks. L'anno successivo Max Meazza pubblica Personal Exile pių elettrico e 'quadrato', forse meno amabile del precedente. Del 1984 Better Late Than Never con virate verso tinte rarefatte e jazzy, impreziosito dalla gemma "Two Weeks In Rio". Seguono Nightime Call (1986), Only Angels Have Wings (1989) e l'ottimo Summer Of '71 (1994). Fundamental del 2000 č un'antologia con due brani inediti, Unplugged Recordings, uscito l'anno successivo, un prezioso cameo composto da quattro brani registrati live in studio nel 1985 insieme al pianista Luigi Bonafede. Poco dopo Meazza entra in sala per le sedute di Indifference Of Heaven dove la lezione di Nick Drake pare assumere un ruolo decisamente importante. Con West Coast Hotel (2006) il songwriter milanese tira le somme delle sue esperienze. Ritroviamo infatti ben rappresentate, le due anime dell'artista, quella del rocker, blues e graffiante, e quella pių squisitamente cantautorale, intimista e riflessiva. Un discorso che, nella sua pienezza, si presenta omogeneo, serio, originale costruito su melodie ispirate, personali e decisamente godibili.

Discografia

Shaving The Car (Appaloosa 1981)
Personal Exile (Appaloosa 1982)
Better Later Than Never (Appaloosa 1984)
Nightime Call (Solid Air 1986)
Only Angels Have Wings (Solid Air 1989) antologia
Summer of 71 (Solid Air 1994)
Fundamental (Solid Air 2000) antologia con inediti
Unplugged Recordings (Solid Air 2001) mini cd live
Indifference of Heaven (Solid Air 2003)
West Coast Hotel (Desolation Angels 2006)